34th Running of the Indianapolis 500      1951 
 


3 / 7 Martedì, 30 Maggio 1950    Gran Premio nº 3   
Pole Position (4 Giri)
 4′27″97

 Walt Faulkner   Kurtis Kraft-Offenhauser


Al via coperto; pioggia dal giro 100
Giro Veloce (1 Punto)
 1′09″77

 Johnnie Parsons   Kurtis Kraft-Offenhauser

Indianapolis Motor Speedway


Indianapolis


Indiana, USA


1950 - 1960

200 Giri x 4,023 km
804,600 km
Interrotta al 138º giro.
555,174 km

3 / 7 Martedì, 30 Maggio 1950    Gran Premio nº 3   
  Pilota   Scuderia Giri   Distacco/Ritiro Griglia Punti
Johnnie Parsons Kurtis Kraft-Offenhauser 138 2:46′55″97 9
Bill Holland Deidt-Offenhauser 137 +1 Giro 21º 6
Mauri Rose Deidt-Offenhauser 137 +1 Giro 4
Cecil Green Kurtis Kraft-Offenhauser 137 +1 Giro 3

Joie Chitwood
Tony Bettenhausen
Kurtis Kraft-Offenhauser 82
54
+2 Giri 19º 1
1
Lee Wallard Moore-Offenhauser 136 +2 Giri
Walt Faulkner Kurtis Kraft-Offenhauser 135 +3 Giri
George Connor Lesovsky-Offenhauser 135 +3 Giri
Paul Russo Nichels-Offenhauser 135 +3 Giri 18º
10º Pat Flaherty Kurtis Kraft-Offenhauser 135 +3 Giri 30º
11º Myron Fohr Marchese-Offenhauser 133 +5 Giri 11º
12º Duane Carter Stevens-Offenhauser 133 +5 Giri 12º
13º Mack Hellings Kurtis Kraft-Offenhauser 132 +6 Giri 20º
14º Jack McGrath Kurtis Kraft-Offenhauser 131 Testacoda 10º
15º Troy Ruttman Lesovsky-Offenhauser 130 +8 Giri
16º Gene Hartley Langley-Offenhauser 128 +10 Giri 32º
17º Jimmy Davies Ewing-Offenhauser 128 +10 Giri 23º
18º Johnny McDowell Kurtis Kraft-Offenhauser 128 +10 Giri 27º
19º Walt Brown Kurtis Kraft-Offenhauser 127 +11 Giri 22º
20º Spider Webb Maserati-Offenhauser 126 +12 Giri 26º
21º Jerry Hoyt Kurtis Kraft-Offenhauser 125 +13 Giri 31º
22º Walt Ader Rae-Offenhauser 123 +15 Giri 25º
23º Jackie Holmes Olson-Offenhauser 123 Testacoda 28º
24º Jim Rathmann Wetteroth-Offenhauser 122 +16 Giri 24º
25º Henry Banks Maserati-Offenhauser 112 Perdita d'olio 29º
26º Bill Schindler Snowberger-Offenhauser 111 Trasmissione
27º
Bayliss Levrett
Bill Cantrell
Adams-Offenhauser 105
3
Pressione dell'olio 14º
28º Fred Agabashian Kurtis Kraft-Offenhauser 64 Perdita d'olio
29º Jimmy Jackson Kurtis Kraft-Cummins 52 Compressore 33º
30º Sam Hanks Kurtis Kraft-Offenhauser 42 Pressione dell'olio 13º
31º Tony Bettenhausen Deidt-Offenhauser 30 Ruota persa 16º
32º Dick Rathmann Watson-Offenhauser 25 Spegnimento 17º
33º Duke Dinsmore Kurtis Kraft-Offenhauser 10 Perdita d'olio 15º

3 / 7 Martedì, 30 Maggio 1950    Gran Premio nº 3   
 Podio Piloti  Podio Costruttori  Podio Motori

Bill Holland

Johnnie Parsons

Mauri Rose

Deidt

Kurtis Kraft

Deidt

Offenhauser

Offenhauser

Offenhauser
 Piloti Vittoria 1a e ultima per Johnnie Parsons
Pole Position 1a e ultima per Walt Faulkner
Giro Veloce 1º per Johnnie Parsons
Podio 1º e ultimo per Bill Holland, Johnnie Parsons e Mauri Rose
Hat Trick -
Grand Chelèm -
Gran Premi Disputati 1º per tutti i piloti
Ultimo Gran Premio -
 Costruttori Vittoria 1a per Kurtis Kraft
Doppietta -
Pole Position 1a per Kurtis Kraft
Giro Veloce 1º per Kurtis Kraft
Podio 2º e ultimo per Deidt
1º per Kurtis Kraft
Gran Premi Disputati 1º per tutti i costruttori
Ultimo Gran Premio -
 Motori Vittoria 1a per Offenhauser
Pole Position 1a per Offenhauser
Giro Veloce 1º per Offenhauser
Podio 1º per Offenhauser
Gran Premi Disputati 1º per tutti i motori
Ultimo Gran Premio -

3 / 7 Martedì, 30 Maggio 1950    Gran Premio nº 3   

Ingresso dell'Indianapolis Motor Speedway
Giro di formazione
Partenza della 500 Miglia
Foto del vincitore Johnnie Parsons autografata

 Pre-Gara
È martedì 30 maggio e si corre la terza gara valida per il Campionato Mondiale di Formula 1 nella cornice d'oltreoceano della 500 miglia di Indianapolis, arrivata alla sua 34a edizione.
Unica gara extraeuropea in calendario per la F1 che non vede però nessuna scuderia europea iscritta alla sua partenza poichè disputata in concomitanza con le gare nel Vecchio Continente e, proprio a causa di ciò, molti piloti disertano la manifestazione.

All'appello rispondono solamente la Maserati con il suo telaio dato a cinque scuderie statunitensi e come piloti, tra gli altri, Henry Banks e Spider Webb e l'Alfa Romeo con la propria vettura 8C-308 guidata da Johnny Mauro.


 Qualifiche
La pole position, misurata tradizionalmente su 4 giri lanciati consecutivi, va a Walt Faulkner (Kurtis Kraft-Offenhauser) in 4′27″97.
Due Maserati riescono a qualificarsi ma lontane dalla testa della classifica.


 Cronaca di Gara
Walt Faulkner alla partenza della gara prende il comando ma è velocemente sorpassato da Rose, Parsons e Agabashian; al decimo giro Parsons attacca e supera Rose che rimane nella sua scia ripassandolo al 33º giro anche se solo un giro dopo, Rose riprende il comando restando lì fino al 104º.

Al 100º giro la velocità media di Parsons è di 201 km/h.

Arriva poi un acquazzone a disturbare la gara causando alcuni sbandamenti senza che però creino incidenti; al 150º miglio Parsons conduce ancora la gara davanti a Rose, McGrath, Faulkner, Agabashian, Russo e Holland mentre al 200º miglio la sua velocità è di 202 km/h davanti a Rose e Holland.

Al 106º giro rientra nei box per fare rifornimento e cambiare le quattro ruote rientrando così in gara al terzo posto dietro Rose e Holland a 25″ dal leader.
Al giro 109 è il turno di Rose di rientrare ai box per gli stessi motivi di Parsons, ma la benzina cade sui tubi di scappamento e un incendio, subito messo sotto controllo, gli fa perdere tempo prezioso.

La gara va avanti tra i continui ritiri dei piloti e Holland riesce a prendere la testa davanti a Parsons ma si ferma al giro 117 per fare rifornimento e Parsons riprende la leadership; nel frattempo Rose fa una bella rimonta e sembra voler puntare ancora al comando ma un violento temporale si abbatte sulla pista e la gara viene bloccata al giro 138 dando la vittoria a Johnnie Parsons al secondo tentativo personale nel celebre ovale, precedendo Bill Holland e Mauri Rose. Vanno a punti anche Cecil Green, Joie Chitwood e Tony Bettenhausen, ma nessuno di questi, nel prosieguo della stagione, verrà in Europa a gareggiare in Formula 1.

Il vincitore, con i nove punti di questa vittoria (e il giro veloce), si ritrova in testa al campionato di Formula 1 a pari merito con Farina e Fangio.

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